La scadenza per l’acconto IMU 2018 è fissata al 18 giugno, stessa data entro cui dovrà essere pagata anche la Tasi.In primo luogo si ricorda che sono obbligati a pagare l’IMU e la Tasi tutti i possessori di fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli; tuttavia la legge prevede alcuni casi di esonero, in primis quello per la prima casa ad eccezione degli immobili di lusso. Come ogni anno, le scadenze dell’IMU 2018 sono due: l’imposta sulla casa può essere pagata in due rate, acconto e saldo, fissate rispettivamente nel mese di giugno e dicembre. Di seguito la tabella riepilogativa IMU 2018:
Scadenza IMU 2018
18 giugno acconto IMU
17 dicembre saldo IMU
Si ricorda inoltre, che in caso di ritardo del termine di pagamento sarà possibile beneficiare della riduzione delle sanzioni con ravvedimento operoso. Il presupposto IMU è il possesso di qualunque tipo di fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli, secondo il principio che sono obbligati a pagare la tassa tutti i cittadini proprietari di immobili. Tuttavia, con l’approssimarsi della scadenza dell’acconto IMU 2018 è bene ricordare che la normativa di riferimento prevede specifici casi di esenzione:
• non si paga l’IMU sulla prima casa, cioè le abitazioni principali ad esclusione degli immobili di lusso (categorie catastale A/1, A/8, A/9);
• non si paga per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa;
• sono esenti gli alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile 2008 del Ministero delle infrastrutture;
• è esente IMU la casa coniugale assegnata al coniuge dal provvedimento del giudice in caso di separazione o divorzio.
Può beneficiare dell’esenzione IMU 2018 anche un’unità immobiliare in possesso del personale di servizio permanente delle Forze armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione e un’unità immobiliare di proprietà di italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE qualora l’immobile non sia locato o concesso in comodato d’uso.